Per questo agosto ho deciso di fare un viaggio lungo lo stivale in macchina, decidendo le tappe giorno dopo giorno, nulla era programmato. Lo era solo la destinazione, la Sicilia, dai miei genitori. Così dopo una breve sosta Roma, raggiungo la calabria, una regione che non avevo mai visitato ne tantomeno attraversato. Si fa tardi e devo cercare un alloggio, tra le varie proposte vengo attratto da "La Casa della Filanda", scorro le foto ed è quasi amore a prima vista, un po' fuori mano rispetto alla mia rotta, ma quale amore più o meno breve è semplice?
Mi stropiccio ancora di più gli occhi, vado a far colazione e un giro per il borgo. Mi addentro nei vicoletti tranquilli e scomposti tanto da frastornarti. Il sole, le pietre e i proverbi dipinti sui muri, mi conducono in vari scorci di questo piccolo paese pieno di archi medievali. E' mezzogiorno, e la siesta del sud è già iniziata, incrocio solo una persona che vedo uscire da una chiesetta, dove decido di entrare per rigenerarmi. E' la Chiesa matrice: una chicca con interni in stile barocco, decorazioni a stucco ed un dipinto della Madonna Assunta in cielo. Due passi più in là, si passa dalla piazza in cui troviamo il palazzo del senatore del Regno D'Italia Del Giudice, l'unico edificio restaurato in stile classico, fino ad arrivare al Palazzo della Torre, detto anche Palazzo Rovaschieri. Da quest'ultimo nelle giornate particolarmente nitide e poco soleggiate si riescono a vedere le Isole Eolie ed addirittura il gigante Etna.
Se vi capita di passare o sostare in Calabria, Belmonte vale la pena di visitarlo, un fine settimana o in occasione delle sagre nel mesi di luglio in particolare quella del pomodoro, il famoso gigante cuore di bue
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